Cosa Succede Se Non Si Dichiarano Le Criptovalute In Dichiarazione Dei Redditi?

Le informazioni fiscali sulle criptovalute possono sembrare intricate, ma la compilazione e il calcolo delle imposte sulle criptovalute non devono essere un’impresa ardua.

L’Internal Revenue Service (IRS) classifica il Bitcoin (BTC) come proprietà piuttosto che come valuta. Di conseguenza, i beni digitali sono tassati in modo analogo a beni quali azioni, obbligazioni e immobili. Ciò significa che chiunque possieda criptovalute deve dichiarare eventuali guadagni o perdite sulle proprie tasse, indipendentemente dall’entità delle proprie partecipazioni.

Cosa succede se non si dichiarano le criptovalute in dichiarazione dei redditi?

Non dichiarare le criptovalute criptovalute può avere gravi conseguenze, visto il crescente controllo da parte delle autorità fiscali di tutto il mondo. La mancata dichiarazione può comportare multe, sanzioni e persino accuse penali. Nel novembre 2022, il capo della Divisione Investigativa Criminale dell’IRS, Jim Lee, ha confermato che l’IRS sta costruendo attivamente molti casi relativi all’evasione fiscale delle criptovalute. Questi casi saranno resi pubblici a breve. Non ci sono scappatoie fiscali e si deve riportare l’attività di criptovaluta sulle proprie tasse.

La criptovaluta è un bene tassabile?

La criptovaluta è considerata un bene tassabile in molte giurisdizioni, tra cui gli Stati Uniti d’America e il Sudafrica. Qualsiasi guadagno derivante dall’acquisto, dalla vendita o dalla negoziazione di criptovalute può essere soggetto all’imposta sulle plusvalenze. In genere, se si vendono le criptovalute a un prezzo superiore a quello pagato, il profitto è tassabile.

Anche l’utilizzo delle criptovalute per acquisti o servizi può far scattare l’obbligo di pagare le tasse, in quanto vengono trattate come una proprietà. Gli individui devono tenere registri accurati delle loro transazioni, poiché le autorità fiscali possono richiedere la segnalazione delle criptovalute possedute e scambiate. Le normative fiscali variano notevolmente, pertanto è consigliabile consultare un professionista fiscale per garantire la conformità alle leggi locali.

Implicazioni fiscali per Paese

Le normative fiscali sulle criptovalute variano a livello globale:

Stati Uniti d’America

L’IRS considera le criptovalute come una proprietà, il che significa che ogni transazione può innescare eventi imponibili.

Il Regno Unito

La criptovaluta è considerata un bene tassato come le azioni.

Australia

L’Ufficio delle imposte australiano considera le criptovalute come beni immobili, applicando l’imposta sulle plusvalenze (CGT).

Sudafrica

L’Agenzia delle Entrate sudafricana considera le criptovalute come attività ai fini dell’imposta sul reddito e della CGT.

Le criptovalute sono beni tassabili nella maggior parte delle giurisdizioni, il che significa che qualsiasi guadagno o perdita derivante dalla loro vendita, scambio o utilizzo deve essere segnalato alle autorità fiscali. La mancata segnalazione accurata delle transazioni in criptovalute può portare a gravi conseguenze, considerate evasione fiscale. L’evasione fiscale si verifica quando i singoli individui travisano o nascondono deliberatamente le proprie attività finanziarie per evitare di pagare le tasse dovute. Molte nazioni hanno implementato norme severe sulla tassazione delle criptovalute, evidenziando l’importanza della trasparenza e della rendicontazione accurata. Poiché le autorità fiscali intensificano sempre più il monitoraggio delle transazioni in criptovalute, gli individui devono garantire la conformità per evitare sanzioni, multe o addirittura azioni legali. È consigliabile rivolgersi a un professionista fiscale per districarsi tra le complessità della tassazione delle criptovalute e mantenere la conformità alle leggi locali.

Come si applicano le tasse alle criptovalute?

Imposta sulle plusvalenze (CGT): Vendere o negoziazione di criptovalute per un profitto può far scattare l’imposta sulle plusvalenze.

Imposta sul reddito ordinario: Le ricompense per lo staking, il mining o i pagamenti ricevuti in cripto sono tassati come reddito.

Trading e scambi: Ogni transazione, anche da cripto a cripto, può essere tassata.

TLC

Eventi tassabili

Vendita di criptovalute in cambio di valuta fiat: Se vendete BTC per 10.000 dollari e lo acquistate per 5.000 dollari, avrete una plusvalenza di 5.000 dollari. Questa plusvalenza è soggetta all’imposta sulle plusvalenze.

Scambio di una criptovaluta con un’altra: Se scambiate Ethereum (ETH) con Litecoin, ad esempio, e il valore dell’Ether è aumentato da quando lo avete acquistato, il guadagno viene realizzato e tassato come plusvalenza.

Utilizzo di criptovalute per acquistare beni o servizi: Quando si utilizzano i BTC per acquistare un’auto, il fisco considera questa operazione come una vendita di BTC. Se il BTC si è apprezzato da quando è stato acquistato, dovrete pagare l’imposta sulle plusvalenze sulla differenza.

Classificazione

Plusvalenze a breve termine: Se l’attività è stata detenuta per un anno o meno, viene tassata con l’aliquota ordinaria dell’imposta sul reddito.

Plusvalenze a lungo termine: Se l’attività è stata detenuta per più di un anno, viene tassata con un’aliquota inferiore, in genere pari allo 0%, al 15% o al 20%, a seconda del reddito imponibile.

Imposta sul reddito ordinario

Eventi imponibili

Estrazione di criptovaluta: Il valore equo di mercato della criptovaluta nel giorno in cui la si riceve è considerato un reddito ordinario e soggetto all’imposta sul reddito.

Ricompense per lo staking: Analogamente al mining, le ricompense guadagnate con lo staking sono tassate come reddito ordinario in base al valore equo di mercato al momento della ricezione.

Airdrops: Se si ricevono criptovalute gratuite tramite un airdrop, il valore equo di mercato delle monete nel giorno in cui se ne ottiene il controllo è tassato come reddito ordinario.

Classificazione

  • L’imposta ordinaria sul reddito è soggetta ad aliquote ordinarie, che possono variare in base al reddito complessivo e allo scaglione fiscale.

Trading e scambi

Eventi imponibili

Day trading: L’acquisto e la vendita frequente di criptovalute può portare a numerose plusvalenze o minusvalenze, che devono essere segnalate e calcolate ai fini fiscali.

Commissioni di scambio: Le commissioni pagate durante gli scambi possono spesso essere dedotte dalle plusvalenze, riducendo il reddito imponibile.

Perdite da scambi: Se vendete una criptovaluta in perdita, potete utilizzare tale perdita per compensare le plusvalenze derivanti da altre transazioni. Se le perdite superano i guadagni, è spesso possibile dedurre un certo importo dal reddito ordinario.

Classificazione

Ogni transazione è trattata come un evento imponibile separato, che richiede una registrazione diligente per riportare accuratamente guadagni e perdite.

Sono disponibili numerosi strumenti di trading di criptovalute, tra cui Immediate Flarex.

Cosa succede se non includo le criptovalute nelle mie tasse?

La mancata dichiarazione dei guadagni in criptovalute può comportare diverse sanzioni:

Conseguenze legali

  1. Pene e ammende: L’IRS impone multe e sanzioni in caso di mancata dichiarazione, dichiarazione errata o evasione delle imposte sulle criptovalute.
  2. Accuse penali: Nei casi più gravi, l’IRS può sporgere denuncia penale per evasione o frode fiscale.

Conseguenze finanziarie

  1. Impatto sul punteggio del credito: Le tasse non pagate possono portare a un pegno fiscale, danneggiando il credito.
  2. Implicazioni negative sul portafoglio finanziario: L’inadempienza si riflette negativamente sulle opportunità finanziarie future.
  3. Aumento del controllo: L’omissione di una dichiarazione solleva una bandiera rossa, aumentando il controllo sulle future dichiarazioni fiscali.

Linee guida dell’IRS per la criptotassa

L’IRS ha linee guida dettagliate sulla criptotassazione, tra cui:

  • Avviso IRS 2014-21: Prime indicazioni sul trattamento delle criptovalute come proprietà.
  • IRS FAQ: Fornisce risposte a varie domande fiscali relative alle criptovalute.
  • Modulo 1040 Dichiarazione: Le persone fisiche devono dichiarare se hanno a che fare con valute virtuali.
  • IRS Revenue Ruling 2019-24: Definisce gli eventi imponibili e chiarisce la dichiarazione fiscale sulle forchette rigide e gli airdrop.

Avviso IRS 2014-21

  • Procedura di segnalazione: Questa comunicazione è stata la prima guida formale dell’IRS sulle valute virtuali. Chiarisce che la valuta virtuale è trattata come una proprietà ai fini dell’imposta federale, il che significa che i principi fiscali generali applicabili alle transazioni di proprietà si applicano alle transazioni che coinvolgono la valuta virtuale. I contribuenti devono riportare i guadagni e le perdite nella dichiarazione dei redditi.
  • Eventi tassabili: L’avviso identifica diversi eventi imponibili, tra cui:
    • Vendita di valuta virtuale in cambio di denaro o beni.
    • Scambio di valuta virtuale con beni e servizi.
    • L’utilizzo di valuta virtuale per pagare beni e servizi.
    • Ricevere valuta virtuale come pagamento per servizi.
  • Sanzioni: Pur non indicando esplicitamente le sanzioni, la comunicazione sottolinea l’importanza di una rendicontazione accurata, suggerendo che l’omissione della rendicontazione dei redditi o delle plusvalenze può comportare sanzioni.

FAQ DELL’IRS

  • Processo di segnalazione: La sezione FAQ del sito web dell’IRS fornisce ulteriori chiarimenti sulla segnalazione delle transazioni in criptovalute. In genere include domande sul calcolo dei guadagni e delle perdite e sui moduli appropriati per la presentazione.
  • Eventi tassabili: Analogamente alla Comunicazione 2014-21, le FAQ chiariscono gli eventi imponibili che coinvolgono le valute virtuali. Vengono inoltre discussi scenari come la ricezione di criptovalute attraverso il mining o i fork, entrambi tassabili.
  • Sanzioni: Le FAQ illustrano le potenziali sanzioni in caso di non conformità, tra cui le sanzioni per la mancata presentazione, le sanzioni legate all’accuratezza e gli interessi sulle imposte non pagate.

Modulo 1040

  • Processo di rendicontazione: Il modulo 1040 è il modulo standard di dichiarazione dei redditi individuali che i contribuenti utilizzano per dichiarare il proprio reddito, le detrazioni e i crediti. A partire dal 2020, il modulo include una domanda specifica sulle criptovalute. Il modulo richiede ai contribuenti di dichiarare se hanno ricevuto, venduto, inviato, scambiato o comunque acquisito un interesse finanziario in valuta virtuale durante l’anno fiscale.
  • Eventi tassabili: La segnalazione di eventi imponibili sul modulo 1040 comporta il calcolo delle plusvalenze e delle minusvalenze derivanti dalle transazioni in criptovalute e la segnalazione di tali informazioni sul Prospetto D (Guadagni e perdite in conto capitale) e sul modulo 8949 (Vendite e altre cessioni di beni strumentali).
  • Sanzioni: La mancata compilazione accurata del Modulo 1040 può comportare varie sanzioni, tra cui multe per la mancata dichiarazione del reddito o per la mancata dichiarazione delle plusvalenze.

Sentenza dell’Agenzia delle Entrate 2019-24

  • Processo di rendicontazione: Questa sentenza chiarisce ulteriormente il trattamento fiscale delle transazioni che coinvolgono la valuta virtuale, come gli hard fork e gli airdrop, specificando come riportare queste transazioni nella dichiarazione dei redditi.
  • Eventi tassabili: Il Revenue Ruling 2019-24 specifica che se un contribuente riceve criptovaluta da un hard fork, questa viene trattata come reddito al valore equo di mercato della valuta ricevuta. Questo provvedimento aiuta a chiarire quando i contribuenti devono riconoscere il reddito derivante dalle loro attività di criptovaluta.
  • Sanzioni: Sebbene la sentenza non imponga sanzioni, sottolinea l’importanza della conformità alle leggi fiscali in materia di valute virtuali. La mancata osservanza può portare a sanzioni simili a quelle discusse nei documenti precedenti.

Come segnalare le criptovalute nella dichiarazione dei redditi

  1. Utilizzare il modulo 8949 Per le plusvalenze o le minusvalenze.
  2. Allegare il prospetto D: Riassumere tutti i guadagni e le perdite.
  3. Riportare il reddito nel Prospetto 1: Includere le entrate derivanti da scommesse, miniere o ricompense.
  4. Software di criptovaluta: Considerare l’utilizzo di un software fiscale per integrare le transazioni di criptovalute per facilitare la rendicontazione.

Una consulenza professionale può aiutare

Evidenziate i vantaggi di rivolgersi a un professionista per la tassazione delle criptovalute:

  • Consulenti fiscali: Aiutano a redigere relazioni e strategie accurate.
  • Commercialisti specializzati in criptovalute: Rimanere aggiornati sulle normative in materia di criptovalute.
  • Consulenza legale: Indispensabile in caso di controlli o verifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Domande frequenti (FAQ)

  1. Posso compensare le perdite in criptovalute con i guadagni?

Sì, le perdite in conto capitale sulle criptovalute possono compensare le plusvalenze, riducendo la responsabilità fiscale.

  1. I regali e le donazioni di criptovalute sono tassabili?

Le imposte sulle donazioni possono essere applicate per donazioni consistenti e i beneficiari possono essere soggetti a imposte se vendono il bene donato.

  1. Devo dichiarare le criptovalute se non le ho vendute o scambiate?

In generale, la sola detenzione non è tassabile, ma è essenziale tenere traccia delle vendite.

  1. Gli airdrop e i fork sono tassabili?

Entrambi sono tassabili come reddito ordinario al momento della ricezione, secondo le linee guida dell’IRS.

  1. Il trading di criptovalute è tassabile?

Sì, qualsiasi scambio di una criptovaluta con un’altra è un evento tassabile negli Stati Uniti.

Essere consapevoli di queste classificazioni e delle loro implicazioni può aiutarvi a gestire efficacemente le vostre responsabilità fiscali nel panorama in continua evoluzione degli investimenti in criptovalute. Comprendere e rispettare le leggi fiscali sulle criptovalute è fondamentale per gli investitori individuali e le imprese che operano nel settore degli asset digitali. Poiché i governi di tutto il mondo regolamentano sempre più le criptovalute, le implicazioni fiscali delle transazioni possono essere complesse e variare in modo significativo a seconda della giurisdizione. La mancata osservanza della normativa può comportare gravi sanzioni, tra cui multe salate e ripercussioni legali. Rimanendo informati sugli obblighi fiscali, gli individui e le organizzazioni possono navigare nel panorama in evoluzione della regolamentazione delle criptovalute salvaguardando i propri interessi finanziari.

Fhumulani Lukoto Cryptocurrency Journalist

Fhumulani Lukoto holds a Bachelors Degree in Journalism enabling her to become the writer she is today. Her passion for cryptocurrency and bitcoin started in 2021 when she began producing content in the space. A naturally inquisitive person, she dove head first into all things crypto to gain the huge wealth of knowledge she has today. Based out of Gauteng, South Africa, Fhumulani is a core member of the content team at Coin Insider.

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